Le lettere Renzi – Di Maio. Altro che trasparenza, è l’ossessione grillina dei complotti

Nulla di nuovo sotto il sole. Per il M5S tutti sono casta e corrotti ai quali si contrappongono gli unici paladini del Bene e della Verità: loro. Il disvelamento dei messaggi fra Renzi e Di Maio rivela il carattere totalitario del MoVimento e l’ossessione voyeuristica di un "Grande fratello" orwelliano, di un potere bio-politico votato all’osservazione permanente delle persone, sottratte alla sfera dell’intimo e del privato da parte dei sistemi sorveglianza propri della dittature, magari via streaming.

Matteo Renzi e il Mezzogiorno dimenticato

Renzi non sarebbe disattento al Sud, ma solo interessato a un cambio di passo rispetto alle liturgie di questo meridionalismo di maniera. Credo in Renzi sul Sud. Che il meridionalismo sia diventato un totem da de-tabuizzare non ci piove, ed è condivisibile che il premier spazzi via un certo rivendicazionismo piagnone che puzza di assistenzialismo e pubblico impiego.

Renzi al governo con i voti di Cosentino?

Roma val bene Nicola Cosentino. Renzi sembra parafrasare Enrico IV di Francia che abdicò alla sua fede ugonotta per prendere il potere, dato che l’asse che sta costruendo per blindare il suo governo ci conduce direttamente a Casal di Principe. Tramite il Gal, è Berlusconi che sta fregando Renzi o viceversa? Di certo, qualcuno dovrà spiegare come sia potuto finire il boy scout che voleva cambiare verso al Paese a tessere trame machiavelliche con Cosentino.

Renzi, cambio verso o retromarcia?

Non è chiaro decifrare il fenomeno Renzi. Con il ben servito a Letta e il ruolo di premier che si approssima, Renzi potrà o dimostrare di essere un fuori classe della politica oppure rivelarsi un flop. Ho molta fiducia nel carisma di Renzi, ma non al punto di crederlo capace di convincere questi parlamentari a suicidarsi.

Napolitano, i complotti e la democrazia reale

Solo in Italia l’ottimo lavoro giornalistico di Alan Friedman poteva diventare la prova provata di un complotto da teoria cospirazionista di terz’ordine. La sua inchiesta svela un aspetto interessante delle democrazie reali, di come cioè funzionino i nostri sistemi politici. Le scelte, sono assunte da elites che frequentano gli stessi posti, come Saint Moritz, provengono dalle stesse università blasonate, e che, pur nella differenza fra destra e sinistra, condividono alcuni valori.

Parlamento mortificato dalle intimidazioni grilline

Trasformare il parlamento in una caciara, è funzionale a delegittimare i luoghi stessi della rappresentanza democratica e dunque della democrazia: per dare la stura a pulsioni o esperimenti antidemocratici. Altro che superamento del parlamentarismo in nome della democrazia diretta e dell’uno vale uno! Sono assolutamente convinto che molti di questi ragazzi non capiscano il vulnus che stanno arrecando alla nostra democrazia.