Ciro Esposito ucciso per mano fascista e perché napoletano

Ciro Esposito ucciso per mano fascista e perché napoletano. In questa triste vicenda, che ci qualifica, non come la patria del "campionato più bello del mondo", ma come una nazione sofferente, questi sono gli aspetti per me più rilevanti. C’entrano il fascismo, il razzismo, il razzismo culturale e anti-meridionale. Cancri che infetteranno sempre di più gli stadi, fin quando non avremo il coraggio di chiamare le cose con il loro nome.

EFD, l’eurogruppo del M5S. In compagnia di postfascisti e xenofobi

EFD non è una bella fine per il MoVimento, che voleva andare oltre la vecchia politica politicante, e si ritrova in compagnia di tradizionalisti che biascicano di purezza scandinava, ordine e tradizione. E non mi si venga a parlare di realpolitik o di necessità di fare accordi, pur di poter essere eletti nelle Commissioni parlamentari, per il M5S. Cari pentastellati, la farete la diretta streaming, ora, quando parlerete di migranti con loro?

Dai taxi contro Uber, alla magistratura irresponsabile: l’Italia delle caste

Parliamo dei tassisti.Uno spettro si aggira per l’Europa. Lo spettro di Uber, l’app che fa concorrenza ai taxi, fornendo un servizio di trasporto urbano più semplice, pratico e conveniente: per i consumatori, però. Perché i tassisti, oramai, si sono trasformati nei nuovi luddisti, boicottando ogni innovazione tecnologica che può arrecare loro danno. Vi ricordate a Napoli, quando hanno anche attaccato il car pooling e le auto elettriche?

La pasta Garofalo, il grano saraceno e il protezionismo di Grillo, Farage e Le Pen

Cosa hanno in comune la querelle sul grano saraceno e sulla pasta Garofalo con lo sciopero RAI e dei call centre? Qual è il fil rouge che lega queste notizie a M5S, Lega, Verdi, UKIP e agli altri partiti politici?
Semplice. Lo scontro fra corporativismo e globalizzazione; l’eterna lotta fra autarchia e capitalismo.

Borghezio e l’uomo qualunque: va a prostitute in Africa e offende Cécile Kyenge

Borghezio ripropone il più trito e triviale maschilismo, per il quale tutti gli uomini pensano che le donne desiderabili siano puttane, ed è normale essere clienti di peripatetiche. Oramai, siamo oltre il volgare e il coatto, siamo giunti all’intollerabile. E sarebbe sbagliato sottovalutare la gravità delle parole di Borghezio, alle quali non ci possiamo abituare con indifferenza.