Love wins but not in Italy. Quanto dovremo aspettare per respirare il cambiamento?

Quanto ci metterà un politico, in Italia, a sposare una causa così alta, senza ambiguità? Qui, dove siamo abituati al politichese, agli equilibrismi, al "non irritiamo le gerarchie vaticane, attenti ai moderati, non alieniamoci il centro"! Obama e l’America, oggi, respirano quell’aria pura che si respirava negli Anni ’70, quando tante speranze di cambiamento investivano nella buona politica.

Del perché il popolo è razzista e la sinistra non lo rappresenta più

La prima vittima di questo clima xenofobo è proprio la sinistra: se resta fedele ai propri valori d’accoglienza, è accusata di buonismo, di non badare adeguatamente alla sicurezza e di favorire gli stranieri sugli italiani. Se approccia il tema migrazione secondo un paradigma securitario, infatti, la sinistra è accusata di autoritarismo.

Renzi, Valls and the immigration dilemma of the socialists

As Italy’s immigration crisis intensifies, leading to a diplomatic stand-off between Rome and France, Renzi and Valls highlight the immigration dilemma of the Left. How to keep economic protectionism and social internationalism together? The Left seems confused: is labelling migration as a security issue a conservative approach? Should the progressives revamp multiculturalism against the surge… » read more

Regionali, niente governatori renziani. Il treno del renzismo non è mai partito

"Rallenta il treno di Renzi", nota Lucia Annunziata, ma il treno del renzismo non è mai partito. Il renzismo come rinnovamento nel Pd è fermo in stazione. È l’idea di partito di Renzi, infatti, a esser ridimensionata da queste elezioni. Renzi, incapace di governare il partito, imporre i suoi uomini e depennare gli impresentabili.