La bufala padana

L’agricoltura meridionale soffre. La Campania Felix, che si presentava come un giardino delle delizie agli occhi dei viaggiatori del Grand tour, è ridotta a una pattumiera. Dove un tempo si coltivava la ciliegia dell’Arecca, fra Chiaiano e Marano, oggi si susseguono colate di cemento e discariche. Eppure, nonostante lo scempio del territorio, la Campania e il Mezzogiorno ancora vantano un settore primario d’eccellenza. In Italia, infatti, il 67% delle coltivazioni biologiche è concentrato al Sud, e su 226 marchi italiani Dop e Igp, il 43% proviene dal Mezzogiorno. Si tratta di una vocazione territoriale importantissima. Quando si parla di agricoltura meridionale, la memoria corre alla Questione agraria, al sangue dei contadini di Melissa e Montescaglioso e dei braccianti di Giuseppe Di Vittorio. Eppure, già ai tempi dell’Unità d’Italia, l’agricoltura di qualità era espressione di un ceto ristretto ma moderno e liberale: non a caso emarginato, sotto la Destra storica, da quel blocco sociale di latifondisti meridionali e capitalisti del Nord chiamato “ferro e segale”. Dal governo, quindi, ci si dovrebbe aspettare grande attenzione verso il settore primario del Mezzogiorno. In definitiva, con la fine dell’intervento straordinario e l’idea di creare una grande industria fordista di Stato, le élite italiane si […]

La Cina e la “battaglia legale”, cosa c’è dietro il caso Impeccable

Pechino vuole riscrivere il diritto del mare, mettere le mani su risorse e territori e rafforzare i propri confini L’ultimo incidente, all’inizio del mese, fra alcune navi militari cinesi e l’incrociatore americano Impeccable, al largo dell’isola di Hainan, nel mar Cinese, è l’ultimo di una serie di conflitti che Pechino ha ingaggiato con la comunità internazionale sul diritto del mare e sulla titolarità di alcune isole del Pacifico. Fonti americane parlano di intimidazione militare alla Impeccable. I cinesi avrebbero fisicamente bloccato la nave e le attività di posa di materiali tecnici sul fondale. Manovre americane senza permessi, ribatte Pechino: ed in una zona di giurisdizione esclusiva cinese. Per Pechino, gli americani non avevano il diritto legale di stare lì. Ma cosa ci dice il diritto? Poco. La Cina, infatti, è fra le potenze emergenti che vogliono riscrivere il diritto del mare. Per plasmarlo sui propri interessi. Partiamo da un dato geostrategico regionale. In quella parte del Pacifico, esistono molte isole il cui status territoriale è disputato. E’ il caso delle isole Diaoyu/Senkaku, rivendicate da Cina, Giappone e Taiwan; delle isole Curili, disputate fra Russia e Giappone; delle isole Paracel, contese fra Vietnam, Cina e Taiwan, ricchissime di petrolio e gas. […]