Osservatorio terrorismo: la politica del terrore

Come stanno affrontando le Democrazie il problema terrorismo? Misure come il Patriot Act dimostrano che (alcuni) Stati oggetto di attacchi terroristici abbiano optato per misure eccezionali, extra ordinem, per difendersi. Ciò ha comportato un ritorno all’antico ricorso del “terrore” contro il “terrorismo”. Terrore, politica, guerra e terrorismo sono infatti strettamente legati. Il terrore non è solo quello di Robespierre ma è già la semplice manifestazione dell’uso statale della forza: per la quale, come diceva Machiavelli, per reggere il governo è necessario «mettere quel terrore e quella paura negli uomini che vi avevano messo nel pigliarlo». Per alcuni antropologi, la politica è “un’evoluzione razionale” della religione e della magia la cui funzione sociale è il tentativo psicanalitico di dominare la paura della morte. Ed è proprio questo timore, secondo Hobbes, che spinge gli uomini a sottomettersi all’arbitrio del Leviatano. L’Occidente ha impiegato due millenni per trasformare il terrore in violenza legittima. Grazie alla messa a punto di concetti come Stato liberale o sociale che, in un modo o in un altro, cercano di perseguire il bene comune, non solo il potere del sovrano o la ragione di Stato. Per Max Weber, lo Stato può esercitare una violenza che è legittima nella […]