La Cina e la “battaglia legale”, cosa c’è dietro il caso Impeccable

Pechino vuole riscrivere il diritto del mare, mettere le mani su risorse e territori e rafforzare i propri confini L’ultimo incidente, all’inizio del mese, fra alcune navi militari cinesi e l’incrociatore americano Impeccable, al largo dell’isola di Hainan, nel mar Cinese, è l’ultimo di una serie di conflitti che Pechino ha ingaggiato con la comunità internazionale sul diritto del mare e sulla titolarità di alcune isole del Pacifico. Fonti americane parlano di intimidazione militare alla Impeccable. I cinesi avrebbero fisicamente bloccato la nave e le attività di posa di materiali tecnici sul fondale. Manovre americane senza permessi, ribatte Pechino: ed in una zona di giurisdizione esclusiva cinese. Per Pechino, gli americani non avevano il diritto legale di stare lì. Ma cosa ci dice il diritto? Poco. La Cina, infatti, è fra le potenze emergenti che vogliono riscrivere il diritto del mare. Per plasmarlo sui propri interessi. Partiamo da un dato geostrategico regionale. In quella parte del Pacifico, esistono molte isole il cui status territoriale è disputato. E’ il caso delle isole Diaoyu/Senkaku, rivendicate da Cina, Giappone e Taiwan; delle isole Curili, disputate fra Russia e Giappone; delle isole Paracel, contese fra Vietnam, Cina e Taiwan, ricchissime di petrolio e gas. […]

Accordo sul nucleare USA-Emirati

L’Iran è pronto ad andare avanti nell’arricchimento dell’uranio, nonostante le sanzioni ONU. Parte una escalation per il “nucleare civile”in Medioriente. Primo grattacapo per Obama Gli Stati Uniti hanno recentemente siglato un accordo con gli Emirati Arabi Uniti per lo sviluppo congiunto del nucleare civile. Il patto è stato firmato il 15 gennaio scorso fra Condoleezza Rice e la controparte Abdullah bin Zayed al-Nayhan. Un accordo fortemente voluto da George W. Bush.  Il “canto del cigno” o “il colpo di coda” dell’amministrazione uscente? Allo stato attuale, dal mio punto di vista, ci sono molte perplessità. Come giudicare una presidenza che – a fine mandato – sarebbe dovuta restare in carica per l’ordinaria amministrazione e, invece, si è lanciata in un’operazione di tale portata internazionale, in un ambito dibattuto e controverso come il nucleare? Il tutto dopo che Obama, nel suo programma di governo, aveva fissato come priorità il tema delle energie verdi. Inoltre, tale accordo può significativamente innescare una vera e propria escalation del nucleare civile nel Medioriente: dove molti Paesi già sono alle prese con i problemi creati dal programma nucleare iraniano; sul quale aleggiano dubbi e perplessità politiche, tecniche e di merito. Molte segreterie mediorientali, inoltre, hanno da tempo […]